[TYPO3-UG Italy] Re: [TYPO3 Neos] Installazione su server con Plesk

Alex knt omg809.9 at gmail.com
Wed Aug 27 06:56:19 CEST 2014


Avendo noi i server non vogliamo sinceramente affidarci ad altre infrastrutture.. 
Io utilizzo typo3 ormai da 5 anni, e "non ho mai avuto grossi problemi" ne sui server di sviluppo ne tanto meno sul cloud N2s dove generalmente ospitiamo il 90% dei siti dei nostri clienti. 
Il problema è che nemmeno il sistemista riesce a capirci qualcosa, perchè tutto sul server gira per il verso giusto. Abbiamo disinstallato plesk (avere plesk non preclude l'utilizzo di ssh, anzi, plesk viene usato solo ed esclusivamente per gestire lo shield CloudFlare e la gestione domini e DNS in generale).
Installato Centos6 - 64bit, e creato il pacchetto lamp per intero (php, apache, mysql, fast CGI, php-fpm, mcrypt, zend line, Varnish, etc... Settato timezone su entrambi i php.ini per sicurezza, abbiamo creato anche un symbolic link tra i due proprio per escludere il problema alla base, ma l'errore è sempre lo stesso. 

Ho contattato anche un amico che manteneva i suoi siti in Neos su jweiland, un host "ottimizzato" in tal senso, e anche lui  ha avuto grossi problemi da questo punto di vista al punto che ha rinunciato a dover pagare l'host manager ogni volta che deve installare neos per risolvere il problema.

Ciò che risulta leggermente strano è che non funzionano nemmeno i comandi flow del CLI, come il flush etc, in quanto restituisce anche via ssh, sempre lo stesso errore. 
Speravo di trovare l'installer su BitNami, ma hanno solo typo3, e luncher non prevedere un installer esterno ma solo l'esportazione dei dati per la migrazione.
Altro problema... Flow è talmente marginale che la maggior parte del supporto e del materiale non ufficiale è in TEDESCO o INDIANO.

Io ho sempre apprezzato typo3 e dato che è parte integrante del nostro asset abbiamo fin dal secondo anno attivato la membership proprio per supportare lo sviluppo. 
Neos ha delle caratteristiche veramente eccezionali, sopratutto per quanto riguarda la possibilità di nuovi sviluppi con Flow, però se lo staff continua ad utilizzare sistemi d'installazione obsoleti e out-auto, sistemi di aggiornamento di versione e migrazione da far venire l'isteria, rimarrà sempre un cms utilizzato in maniera marginale, da smanettoni (non accaso ci sono persone che utilizzano typo3 4.5 nonostante le nuove release stabili e ben funzionanti proprio perchè coscienti dei traumi nella migrazione di versione).

Non voglio che ciò che appare dal mio testo sembri una critica velenosa nei confronti della piattaforma, anzi chiedo succsa ma il 90% dell'acido proviene dalla frustrazione e dell'orario tardo (per ovvi motivi) però non si può negare che l'utilizzo di composer per installare un CMS che dovrebbe semplificare la gestione Visual-Edit ma poi gli devi dedicare una macchina intera... beh non ne fa un punto a favore. 
Composer sarà anche utile per le applicazioni Deep Core Based, però sarebbe ottimale creare un installer semplice ed ordinato per versione, come ormai usano il 99% dei CMS di fascia Enterprise.

CQ5 è un gran CMS, robusto, performante ma vertiginosamente costoso (si parla di base 25-30.000 con il Cloud Marketing di adobe), ma passare ad un sistema del genere per noi vorrebbe dire rinunciare a tutte le integrazioni fatte fin ora con altri sistemi, Magento, Sugar, BitCloud, SaleForce ecc, ma sopratutto non essendo dei programmatori Java, rinunciare allo sviluppo di mod e ciò vorrebbe dire non poter seguire a pieno il cliente, almeno all'inizio, oltre al fatto che a ME PIACE NEOS.


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