[TYPO3-UG Italy] [TYPO3 Neos] Installazione su server con Plesk

Tonix - Antonio Nati tonix at interazioni.it
Wed Aug 27 12:20:09 CEST 2014


Dimenticavo, dopo attenta valutazione, ho deciso di non usare Plesk o 
similari, per cui per me è facile gestire casi particolari :-).

Ciao,

Tonino

Il 27/08/2014 12:13, Tonix - Antonio Nati ha scritto:
> Per uno specifico virtual host puoi impostare specificatamente quali 
> sono i .INI del PHP da eseguire, non basta?
>
> Ciao,
>
> Tonino
>
>
> Il 27/08/2014 11:16, Alex knt ha scritto:
>> Ciao Roberto. Al momento sono certo di aver capito almeno due 
>> criticità di Flow su sistemi a 64bit con InnerCrossSubVersion da 
>> versioni NON-FREE come la RedHat o Fedora Ent, quindi nel mio caso 
>> CENTOS.
>> Cerco di spiegare il problema e come risolverlo, magari può essere 
>> utile a qualcuno, o magari ero l'unico a non saperlo e al massimo vi 
>> fate due belle risate in faccia  alle ultime 3 notti passate in 
>> bianco.... in tutti i sensi...!!!
>>
>> allora....
>> Quando si va installare  PHP, su centos 64bit, si creano ben 3 
>> php.ini. (lib64 - sbin - etc/php-lastversion-cli) + quello nelle 
>> vhost create ad esempio da plesk con openVZ.
>> Qualcuno dirà, "si ma quello in uso sarà quello della versione del 
>> php o dell'host admin scelta... e qui casca l'asino... si, perchè su 
>> centos64bit ad esempio, per non includere path-merge.do (presente 
>> nelle UP-version a pagamento, Redhat per esempio) crea una cron-list 
>> assoluta di tutti i file duplicati.
>>
>> Perche questo?
>> Perchè così, anche applicazioni non native per i sistemi a 64bit 
>> possono girare nelle directory PatchVersion, vedi imageStuff, 
>> Varnish, OpCache, Dovecot etc.
>> Quindi che succede in sostanza?
>> Per farla breve, composer va a leggere il file php dentro la cartella 
>> php.d, e mantiene in memoria l'indice dei file php.ini, anche quelli 
>> inutilizzati, quindi alla creazione del progetto NEOS va a richiamare 
>> semplicemente il primo della lista, che guarda caso e proprio quello 
>> vuoto. Qui si spiega perchè facendo un "php -i | grep ini" la 
>> date.timezone risulta ok, e nonostante ciò flow ti da errore, anche 
>> cambiando la patch sul file Settings.yaml.
>>
>> Quando si verifica questa situazione?
>> Sempre e solo con Plesk, Cpanel e DirectAdmin installati prima di 
>> Flow, sempre che non si conosca esattamente la posizione di tutti 
>> file linkati da OS version all'host manager, e si vadano a modificare 
>> prima dell'installazione di composer. (path di php.ini, cartella 
>> versione php o nel caso di nginx anche php-fpm etc)
>>
>> Una soluzione?
>> Per plesk (anche se credo valga lo stesso con Cpanel, DirectAdmin 
>> etc): installare il server e tutti i software necessari a far girare 
>> flow senza installare plesk. Meglio usare la configurazione host 
>> (example) che propone l'installazione di centos o debian wheezy, 
>> senza modificare localhost etc. Idem nel caso di BIND, niente 
>> configurazioni personalizzate, fatele dopo aver installato composer e 
>> di conseguenza Flow/Neos.
>>
>> Una volta installato correttamente NEOS, installare plesk avendo cura 
>> di settare la directory del sito NEOS come un Vhost e la directory 
>> "Web" come Root del sito.
>> Non settare su plesk la directory di Neos come fosse un sito o non 
>> funzionerà. Quindi Neos andrà ad utilizzare il file php.ini dentro la 
>> directory di installazione e non quello di sistema.
>> Settare il Vhost per Neos su plesk è molto conveniente, sopratutto se 
>> si utilizzano Addon Plus come CloudFlare Shield, SaleForce Int, 
>> etc... non si perdono le funzionalità degli addon pur non 
>> amministrando direttamente il dominio, in quanto apparirà come un 
>> host virtuale, e non sarà soggetto agli aggiornamenti di versione di 
>> php e mysql, perchè in sostanza Neos utilizzerà la sua come fosse una 
>> subversion, e Plesk utilizzerà quelle impostate dal suo sistema 
>> Function.
>>
>> Per la Zona DNS:
>> è sufficiente creare una zona DNS apposita (io l'ho chiamata NeosDNS) 
>> e riservargli un IP dedicato.
>>
>> Come mi sono reso conto del problema? Preso dalla disperazione, prima 
>> di prendere la lametta per farla finita.... guardando i log dei 
>> diversi tentativi di installazione FALLITI, mi sono accorto che anche 
>> utilizzando sempre la stessa versione di OS, stessa macchina, stesso 
>> nodo VZ, stesso aggiornamento etc, la patch del php.ini era sempre 
>> diversa.
>> Nei prossimi giorni andrò a creare un setup per OpenVZ con Plesk e 
>> una Run per WHCMS, così che possa installare Plesk su qualsiasi 
>> macchina o vpn, senza dover perdere tempo ad installare prima flow. 
>> Lo integrerò nell'installazione già come applicazione in Vhost e lo 
>> rilascerò liberamente a chiunque lo voglia utilizzare.
>>
>> Grazie ancora per il sostegno e scusate per gli sfoghi un pò acidi.
>> _______________________________________________
>> TYPO3-UG-Italy mailing list
>> TYPO3-UG-Italy at lists.typo3.org
>> http://lists.typo3.org/cgi-bin/mailman/listinfo/typo3-ug-italy
>
>


-- 
------------------------------------------------------------
         Inter at zioni            Interazioni di Antonio Nati
    http://www.interazioni.it      tonix at interazioni.it
------------------------------------------------------------



More information about the TYPO3-UG-Italy mailing list