[TYPO3-UG Italy] [TYPO3 Neos] Installazione su server con Plesk

Marco Antonioli antonioli at gammsystem.com
Wed Aug 27 11:39:00 CEST 2014


Grazie Alex 

non uso NEOS al momento ma la tua indicazione è da tenere bene in evidenza. 

Grazie per la condivisione! 

Marco Antonioli 
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----- Messaggio originale -----

> Da: "Alex knt" <omg809.9 at gmail.com>
> A: typo3-ug-italy at lists.typo3.org
> Inviato: Mercoledì, 27 agosto 2014 11:16:40
> Oggetto: [TYPO3-UG Italy] Re: [TYPO3 Neos] Installazione su server con Plesk

> Ciao Roberto. Al momento sono certo di aver capito almeno due criticità di
> Flow su sistemi a 64bit con InnerCrossSubVersion da versioni NON-FREE come
> la RedHat o Fedora Ent, quindi nel mio caso CENTOS.
> Cerco di spiegare il problema e come risolverlo, magari può essere utile a
> qualcuno, o magari ero l'unico a non saperlo e al massimo vi fate due belle
> risate in faccia alle ultime 3 notti passate in bianco.... in tutti i
> sensi...!!!

> allora....
> Quando si va installare PHP, su centos 64bit, si creano ben 3 php.ini. (lib64
> - sbin - etc/php-lastversion-cli) + quello nelle vhost create ad esempio da
> plesk con openVZ.
> Qualcuno dirà, "si ma quello in uso sarà quello della versione del php o
> dell'host admin scelta... e qui casca l'asino... si, perchè su centos64bit
> ad esempio, per non includere path-merge.do (presente nelle UP-version a
> pagamento, Redhat per esempio) crea una cron-list assoluta di tutti i file
> duplicati.

> Perche questo?
> Perchè così, anche applicazioni non native per i sistemi a 64bit possono
> girare nelle directory PatchVersion, vedi imageStuff, Varnish, OpCache,
> Dovecot etc.

> Quindi che succede in sostanza?
> Per farla breve, composer va a leggere il file php dentro la cartella php.d,
> e mantiene in memoria l'indice dei file php.ini, anche quelli inutilizzati,
> quindi alla creazione del progetto NEOS va a richiamare semplicemente il
> primo della lista, che guarda caso e proprio quello vuoto. Qui si spiega
> perchè facendo un "php -i | grep ini" la date.timezone risulta ok, e
> nonostante ciò flow ti da errore, anche cambiando la patch sul file
> Settings.yaml.

> Quando si verifica questa situazione?
> Sempre e solo con Plesk, Cpanel e DirectAdmin installati prima di Flow,
> sempre che non si conosca esattamente la posizione di tutti file linkati da
> OS version all'host manager, e si vadano a modificare prima
> dell'installazione di composer. (path di php.ini, cartella versione php o
> nel caso di nginx anche php-fpm etc)

> Una soluzione?
> Per plesk (anche se credo valga lo stesso con Cpanel, DirectAdmin etc):
> installare il server e tutti i software necessari a far girare flow senza
> installare plesk.
> Meglio usare la configurazione host (example) che propone l'installazione di
> centos o debian wheezy, senza modificare localhost etc. Idem nel caso di
> BIND, niente configurazioni personalizzate, fatele dopo aver installato
> composer e di conseguenza Flow/Neos.

> Una volta installato correttamente NEOS, installare plesk avendo cura di
> settare la directory del sito NEOS come un Vhost e la directory "Web" come
> Root del sito.
> Non settare su plesk la directory di Neos come fosse un sito o non
> funzionerà. Quindi Neos andrà ad utilizzare il file php.ini dentro la
> directory di installazione e non quello di sistema.

> Settare il Vhost per Neos su plesk è molto conveniente, sopratutto se si
> utilizzano Addon Plus come CloudFlare Shield, SaleForce Int, etc... non si
> perdono le funzionalità degli addon pur non amministrando direttamente il
> dominio, in quanto apparirà come un host virtuale, e non sarà soggetto agli
> aggiornamenti di versione di php e mysql, perchè in sostanza Neos utilizzerà
> la sua come fosse una subversion, e Plesk utilizzerà quelle impostate dal
> suo sistema Function.

> Per la Zona DNS:
> è sufficiente creare una zona DNS apposita (io l'ho chiamata NeosDNS) e
> riservargli un IP dedicato.

> Come mi sono reso conto del problema? Preso dalla disperazione, prima di
> prendere la lametta per farla finita.... guardando i log dei diversi
> tentativi di installazione FALLITI, mi sono accorto che anche utilizzando
> sempre la stessa versione di OS, stessa macchina, stesso nodo VZ, stesso
> aggiornamento etc, la patch del php.ini era sempre diversa.

> Nei prossimi giorni andrò a creare un setup per OpenVZ con Plesk e una Run
> per WHCMS, così che possa installare Plesk su qualsiasi macchina o vpn,
> senza dover perdere tempo ad installare prima flow. Lo integrerò
> nell'installazione già come applicazione in Vhost e lo rilascerò liberamente
> a chiunque lo voglia utilizzare.

> Grazie ancora per il sostegno e scusate per gli sfoghi un pò acidi.
> _______________________________________________
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