[TYPO3-UG Italy] Consigli risposte a utenti

[Alessandro Tuveri]

CIao
polemizzo continuamente con tutti circa questo argomento e sono giunto  
a questa conclusione:

al 99% degli utenti non importa se il prodotto e' una merda (perdonate  
ma va detto quel che penso) oppure se si chiama TYPO3.

Normalmente qualsiasi stupido va' a comprarsi un'autovettura e non  
entra dal primo concessionario; prima verifica la marca, i  
consumi;soprattutto parla con amici e persone che la hanno gia'  
acquistata.

Grande mistero: si spendono molti soldi per un sito, certo non come  
per un auto e il committente non sa distinguere un ficosecco tra un  
prodotto e un altro.

Graficamente, poi, se verifichiamo i siti demo o portfolio (chiamateli  
come volete) sono tutti carini. Quindi se ci si limita all'aspetto  
esteriore TUTTE LE AUTO SONO BELLISSIME.

Il fatto e' che per i siti l'aspetto INNER invece e' costituito da una  
serie di caratteristiche tecniche le quali in gran parte sono  
apprezzate e considerate perlopiu' dai tecnici (webdesigner o  
webmaster). Insomma al cliente che ci sia o meno MVC, DD e altre  
trovate tecnologiche gliene impippa ben poco. Vagli a spiegare cos'e'  
una CACHE quandonon sa nemmeno quale e' quella del suo navigatore,  
figurati se riesce a capire quali vantaggio ci sono dietro un simile  
meccanismo.

Idem se tentate di fare una sorta di confronto ad esempio indirizzando  
il cliente in cmxmatrix.org. Ovviamente ne esce vincente al 100% il  
buon TYPO3, se confrontato con altri popolari CMS.

Poi del fatto che il nostro TYPO3 sia piu' maneggevole e usabile  
nonche' intuitivo c'e' molto da dire. Io penso che a volte gli utenti  
sono talmente limitati che preferiscono avere uno strumento del tutto  
STUPIDO per risolvere il problema. Es. gli fate un sito con un CMS tra  
i piu' popolari come WORDPRESS poi gli date la possibilita' di fare  
login solo per inserire e modificar ele news. Stupendo! Facile!  
Poimagari gli chiedere 50 e piu' euro/ora per modificare qualsiasi  
altro testo nel sito (!)

Caro Paolo, hai sollevato un problema non da poco.Se faccio un sito  
per una persona di solito dico che il prodotto e' paragonabile a una  
FERRARI mentre gli altri ti stanno vendendo una VOLKSWAGEN ma poi  
arriva puntuale il rappresentante di qualche altro grosso provider  
nazionale e rifila puntamente e magari per piu' soldi il solito  
WORDPRESS, oppure arriva una piccola webagency o freelance che rifila  
un modello preso in rete o poco modificato a 900-1000 euro. Che dire?

Penso che ci sia molto da fare in questo senso ....

saluti

xmQuoting Paolo Bragagni <paolo.bragagni at gmail.com>:

> Cosa fare quando dopo aver perso settimana (mesi?) ad imparare typoscript,
> aver messo su una configurazione decente, impostato il tutto, implementate
> 4 o 5 ipotesi grafiche, configurato lo scheletro del sito, messe su quelle
> estensioni che credi possano servire eccecc... al primo utente a cui lo fai
> provare ti dice:
> "Ma un sistema un po meno incasinato non c'è era? Non ci capisco nulla...
> quello di prima (nuke)  era meglio!"
> _______________________________________________
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ALESSANDRO TUVERI

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AREA SERVIZI INFORMATICI E MULTIMEDIALI
Servizi WEeb d'Ateneo
Universit? degli Studi di Udine
tel. ufficio 0432-558904
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Homo sine pecunia est imago mortis
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SEMEL (SErvizio di Messaging ELettronico) - AINF, Universita' di Udine