[TYPO3-UG Italy] libro ExtBase / Fluid in ... INGLESE!

Federico Bernardin federico at bernardin.it
Wed Nov 24 10:17:38 CET 2010


Ciao Tonino,
ti rispondo per punti.

Il giorno 23/nov/2010, alle ore 19.55, Tonix (Antonio Nati) ha scritto:

> Il 23/11/2010 18:32, Ivano Luberti ha scritto:
>> Interessante......magari se motivi un po' le cose che dici.
>> Te lo dico da ignorante del nuovo ambiente, non perche' pensi che tu
>> dica cose sbagliate
>> 
> 
> E' difficile dare una risposta articolata ed esaustiva ma comunque breve.
> 
> Premetto che il modello di sviluppo del webmaster, mezzo grafico e mezzo programmatore, non mi interessa.
> Mi interessa il grafico professionista diplomato (cinque anni, non i tre mesi della regione), e lo sviluppatore professionista (che prima di PHP la lavorato molto con C, o C++ o Java o comparabili), e sa fare inoltre analisi pura.
> 
> Scusa inoltre la negatività generale, ma io vengo da ambienti di sviluppo di grosse aziende, e sono abituato a vedere i prodotti migliorare, mentre su TYPO3 vedo un declino costante.
> 
> *Lavoro di gruppo.
> *La cosa principale che mi aveva convinto di typo3 era la separazione tra grafica e codice, portata a livelli notevoli.
> Prendi un grafico professionista, gli dai due o tre indicazioni su come "marcarti" delle aree, poi prendi il suo lavoro e lo usi così com'è.
> Il grafico decide di cambiare il CSS o qualche parte HTML? Bene, lo fa, lo carica, e senza fare nulla, la pelle del sito è cambiata (al massimo svuoti la cache).
> Lo stesso vale per le estensioni. Prendi i template HTML originali, li passi al grafico, li sostituisce, ed il gioco è fatto.
> Così grafico e  sviluppatore possono condividere un'analisi e lavorare al massimo delle proprie possibilità.
> Ognuno può cambiare quello che vuole nel proprio settore, senza disturbare il lavoro dell'altro (se non cambia l'analisi, ovviamente).
> 
> Ora, con extbase, il grafico lavora per un risultato html che sarà inutile, perché la pagina sarò costruita con un linguaggio inventato dallo sviluppatore. Quindi il grafico non vedrà il risultato del suo lavoro, perché sarà smontato, e nessuna sostituzione/cambiamento di grafica sarà più trasparente ed immediata come lo era prima.
> Da WYSIWYG a You Don't See What You Get

La scelta EXTBase o classico può essere fatta anche sulla base di questi criteri. In ogni caso fluid non è così complesso, Anche nei plugin dovevi inserire i marcatori, con fluid inserisci degli oggetti, non vedo questa elevata complicazione.

> 
> *Modularità
> *Il modo di funzionamento di constants e setup permette una notevole personalizzazione dei siti, influenzando funzionamenti, presentazione e quant'altro possibile in maniera molto semplice ed efficace.
> Ti metti a tavolino, studi come i rami del sito devono variare, e tramite le possibilità offerte ci riesci molto agevolmente.
> Puoi progettare tre rami completamente diversi, all'apparenza, tra loro, mentre invece le differenze stanno solamente nelle definizioni in constants, e nei template e CSS grafici.
> 
> Mi aspettavo che questa modularità migliorasse, gestendo, oltre alle pagine HTML, anche AJAX, XML e SOAP.
> Ora, questo è possibile anche ora, ma come pezza, non come struttura. Ci voleva poco per metterli nella struttura, ma lo sviluppo ha deciso di buttare via  quello che c'è (che favorisce l'analisi) a favore del modello discutibile sopra descritto (che favorisce lo sviluppo mordi e fuggi).
> 

Qui non ho capito, anche con EXTBase puoi usare Typoscript a gogo. Sinceramente sono stati aggiunti tante nuove features relative a AJAX sia nel BE con la classe AJAX che nel frontend con l'uso dell'eid. 

> *Teoria.
> *DDD significa imparare il linguaggio del cliente, imparare i suoi problemi, realizzare presentazioni/documenti/analisi esclusivamente basati sul linguaggio del cliente, perché quello è il dominio di competenza, ed è con quel linguaggio che vanno affrontate e risolte le problematiche.
> I problemi del dominio del cliente vanno poi trasferiti, in altro modo, nella realizzazione.
> La realizzazione deve produrre delle interfacce che parlino il linguaggio del cliente, e deve usare le migliori (o più opportune) metodologie informatiche per la realizzazione.
> E' possibile realizzare progetti che nelle interfacce sono sintonizzati al 100% col cliente, ma nelle "cose" interne seguono logiche completamente diverse. In ogni caso avranno metodologie, librerie, oggetti e stratificazione costanti e usabili da ogni informatico di pari livello.
> Scrivere un progetto, nella parte di realizzazione, basato su un linguaggio creato per il cliente, non ha nessun senso, né logico né pratico, perché sarà lontano dalle migliori realizzazioni possibili dal punto di vista informatico, e oltre le interfacce non interesserà nessuno.
> Addirittura si potrebbe creare un bel presupposto di inusabilità, perché ogni linguaggio sarà specifico solo per quel cliente, poco portabile in altre situazioni, e poco capibile da altri informatici.
> Ora, uno sviluppo che va in questa direzione, non mi interessa. E degli sviluppatori, come quelli TYPO3, che vanno in questa falsa direzione, falsificando conoscenze e crediti DDD, vanno mollati subito.
> 

Qui non sono per nulla d'accordo con te il DDD è una metodologia  che non ha per obiettivo l'ottimizzazione del sistema ma un metodo che facilità il raggiungimento ed il mantenimento degli obiettivi definiti con il cliente (ti consiglio, se non lo hai già fatto di leggere il libro di Eric Evans). EXTBase non implementa il DDD (o meglio non è un vero DDD), ma FLOW3 sì ed in maniera molto completa.
Non bisogna confondere FLOW3 con ExtBase!

> *Sicurezza.
> *Vuoi mettere un captcha nel login? Non lo puoi fare.
> Vuoi mettere una specifica pagina sotto una ulteriore richiesta di password? Non lo puoi fare.
> Vuoi usare tre autenticazioni diverse (folder, LDAP,MySQL), e decidere quale autenticazione ciascun ramo usa, tramite specifiche e non eludibili pagine specifiche di login? Non lo puoi fare.
> Prima qualcosa di questi esempi era possibile, ma ora lo sviluppo ha deciso che la semplicità di realizzazione debba avere la meglio sulla sicurezza.

Scusa, ma sei sicuro che a te serva un CMS, forse Phoenix implementerà queste funzionalità, ma secondo me a te serve un Framework non un CMS, comunque se trovi un CMS meglio di TYPO3 nel suo complesso, fammelo sapere.

> 
> *BE Inutile
> *Il BE è utile solo per un professionista o un utente finale esperto, per un utente finale normale è inusabile.
> Un progetto serio deve riscriversi nel FE una decente gestione amministrativa.
> E' inutile spendere energie per potenziare il BE, tanto vale potenziare altre aree.

Non sono d'accordo, dalla 4.3 se non erro è stato aggiunto il plugin per la gestione del sito direttamente dal frontend, la 4.5 è completamente riscritta in EXTJS (altro software meraviglioso) e in breve permetterà di aggiungere grandi funzionalità.

> 
> *Documentazione
> *Troppa, anzi inesistente. Scusa il gioco di parole. Ci sono tonnellate di documentazione inutile, e manca qualsiasi documento architetturale o di sintesi. La mailing list inglese è deprimente, di bassissimo livello (ma purtroppo questo sta accadendo un pò dovunque ultimamente).
> E' come se ad uno che vuole studiare l'italiano tu regalassi gli elenchi telefonici di tutta Italia.
> Sarà impressionato, poi quando capisce li butta nel cassonetto.
> Questa cosa è stata detta e ridetta centinaia di volte, ma il modello rimasto è sempre quello.

Anche qui non condivido.

Comunque mi sembra che tu stia buttando m**** un po dappertutto, ma di tutte queste cose puoi iniziare a fare qualcosa tu, ad esempio la documentazione, scrivila, sistemala, non credo che se tu ti proponi per fare qualcosa vieni sbattuto fuori, anzi....

Ricorda che la stragrande maggioranza delle persone che lavorano su TYPO3 non sono pagati, tu non paghi una lira per usare il CMS o per scaricarlo.

Ciao
Federico


> 
> Scusa la prolissità, spero di essere stato almeno chiaro.
> 
> Ciao,
> 
> Tonino
> 
> 
> 
> 
>> Il 23/11/2010 18.08, Tonix (Antonio Nati) ha scritto:
>>> Il 23/11/2010 17:56, Stefano Cecere ha scritto:
>>>> On Tue, 23 Nov 2010 16:34:11 +0100, Tonix (Antonio Nati)
>>>> <tonix at interazioni.it>  wrote:
>>>> 
>>>>> Stefano, flow è la più grossa bufala degli ultimi trent'anni.
>>>> esagerato, dai, Tonix!
>>>> 
>>>> a parte che qui si parla di Extbase + Fluid (e non di FLOW3, che
>>>> vedremo fra un paio d'anni come sarà :)
>>>> 
>>>> con la 4.5 ci sarà un importante upgrade di queste componenti, e le
>>>> principali estensioni di TYPO3 (compresa una nuova ttNews) sono in
>>>> via di sviluppo con extbase/fluid
>>>> 
>>> Ne riparleremo tra qualche anno.
>>> Io sto trovando grossissimi passi indietro su analisi complesse,
>>> integrazione trasparente ed immediata tra template e codice... La
>>> sicurezza è peggiorata e sta diventando un colabrodo. Se devi fare un
>>> sito sicuro al 100% non puoi usare typo3.
>>> 
>>> Sto sviluppando un grosso progetto su TYPO3, ma sarà l'ultimo, vado a
>>> cercare altri prodotti.
>>> 
>>> Ciao,
>>> 
>>> Tonino
>>> 
>>> 
>>> 
>>>> da quanto ho visto e testato c'è solo da ringraziare che esistano
>>>> 
>>>> benvengano cmq critiche, suggerimenti e.. patch! :)
>>>> 
>>>> 
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>>>>   Stefano Cecere
>>>>   KRUR.com - creative culture
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